“Eliminiamoli tutti.”
“Spiacente, ma prima deve fare una firma qui… e poi ecco anche qui… dopodiché sarà libero di agire come meglio vorrà.”
“Ah!
Dannati ! Sembra che facciate apposta. Quante volte ho detto che non so
scrivere?! Secondo voi come farei a essere così potente se spaessi
scrivere? So leggere solo le cifre e il simbolo delle maggiori valute
del mondo, il resto per me son solo macchie di inchiostro.”
“Signore siamo desolati, ma senza firma non può attuare il suo piano di distruzione totale del genere umano.”
“Accidenti a questi.”
La portà si aprì e si richiuse sbattendo violentemente.
“Avanti il prossimo.”
Passò qualche minuto.
“Eccomi, scusatemi, ho avuto un impegno che non potevo rimandare, sapete, mia moglie…”
“Oh, ci dispiace, le è successo qualcosa di sconveniente? E’ ferita? E’ morta? O peggio… è impigliata in uno scandalo pubblico?”
“Ma
no, ma no! Nulla di tutto ciò… stavo solo cercando di convincerla a
farsi fare qualche ritocchino… estetico. Infondo il tempo scorre per
tutti.”
“Ah sicuramente sicuramente, se è lecito chiedere l’età di una signora distinta come la sua donna, quanti anni ha?”
“Oh per voi è tutto lecito e nei miei confronti poi! Siamo come fratelli no? (luridi bastardi) Comunque ha già ventidue anni!”
“Spero che la signora possa trarre beneficio dai suoi preziosissimi consigli. Ma veniamo agli affari… perché si è recato qui?”
“Ecco, avrei una proposta, un progetto e mi serve la vostra benedizione.”
“Non parli così signore, non siamo un’organizzazione mafiosa, ma dei… ad ogni modo, la ascoltiamo, ci dica tutto.”
“Dunque, la cosa è semplice, vorrei che le persone non fossero più tanto pessimiste.”
“Credevamo che il problema fosse stato risolto con la pubblicità della carta igienica…”
“Certamente illustrissimi, ma non è tutto… io voglio che pensino di esserlo.”
“Lei vuole che le persone non siano davvero pessimiste ma pensino solo di esserlo, giusto?”
“Per l’appunto.”
“E, sempre se è lecito, potremmo chiederle il perché?”
“Ma
signori, vi ho già detto che per voi ogni cosa è lecita! Dunque vi
spiegherò con un esempio. Se un bicchiere è mezzo vuoto, chi deve bere
chiederà sempre più acqua ma non berrà mai nulla; se il bicchiere è
mezzo pieno nessuno chiederà più acqua e le persone come me
perderebbero il lavoro. In questo momento le persone non sanno davvero
cosa bere. Così se le persone credono che il bicchiere sia mezzo vuoto
a me basterà una goccia d’acqua per mostrargli che è mezzo pieno e
potrò godere della loro massima considerazione col minimo dispendio di
risorse. Inoltre potrò aggiungere una goccia di un qualsiasi altro
liquido e questi tuttavia non noteranno la differenza, sia che l’acqua
diventi più dolce sia che l’acqua diventi più amara.”
“E se le persone dovessero persistere nel vedere il bicchiere mezzo vuoto anche dopo che lei avrà mostrato loro che non è così?”
“Aggiungerò
una goccia di un liquido molto colorato ma molto molto amaro. Tanta
sarà la soddisfazione di aver scoperto l’effettiva esistenza del
liquido che nessuno farà caso all’amarezza.”
“E se qualcuno fosse sprovvisto di tali papille gustative difettose?”
“Qui subentrereste voi.”
“Quindi
lei ci sta dicendo che in questo modo non dovremo più preoccuparci di
cosa vogliono le persone, ma basterà dire loro che quello che vogliono
ce l’hanno già, seppur incapaci di vederlo?”
“Per l’appunto.”
“La sua idea ci piace molto, quasi quasi la potremmo aiutare. Ecco, basta una firma qui…”
“Ecco io…”
“Già, lei non sa scrivere… nevvero?”
“Per l’appunto.”
“Nessun problema, basterà falsificare la firma.”